Anno Accademico 2020-2021

Vol. 65, n° 1, Gennaio - Marzo 2021

Seduta Inaugurale

10 novembre 2020

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Discorso del Presidente nella Seduta Inaugurale del 306° Anno Accademico

L. Gasbarrone

Accademici, Soci, Signore e Signori,

inauguriamo questa sera il 306° Anno Accademico della Accademia Lancisiana.

È una inaugurazione fuori del comune, io sono qui in una Accademia senza il pubblico “in presenza”, come siamo abituati a dire in questo periodo, Voi siete in collegamento da remoto e ci vediamo attraverso gli schermi dei nostri computer.

Certo Giovanni Maria Lancisi, fondatore di questa Accademia, non avrebbe mai pensato nel 1715 di riunire i suoi allievi in una “palestra” virtuale, ma la contingenza dell’epidemia COVID-19 ci costringe a non poterci riunire qui in sede; fortunatamente la tecnologia ci offre questa opportunità alternativa per continuare a dare voce alla Accademia, così come, in questo periodo, stanno facendo tutte le Società Scientifiche.

L’inaugurazione quindi si svolgerà come di consueto, prima con la mia relazione sulla attività dello scorso Anno Accademico 2019-2020, poi con la Prolusione.

L’Anno Accademico è stato inaugurato il 5 novembre 2019 con la Prolusione “Storia, Cultura e Scienza nel Complesso Monumentale di Santo Spirito”, che ha visto l’intervento dei rappresentanti delle tre Istituzioni che hanno sede nel palazzo del Commendatore del Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia, il Prof. Gianni Iacovelli Presidente dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria, il Prof. Umberto Recine Presidente della Scuola Medica Ospedaliera, la Prof.ssa Laura Gasbarrone Presidente della Accademia Lancisiana, e del Direttore Generale della ASL Roma 1 Dott. Angelo Tanese, che ha tenuto l’intervento conclusivo. L’incontro ha voluto sottolineare l’importanza e il ruolo che antiche Istituzioni che si occupano di Cultura, di Scienza e di Medicina in particolare come l’Accademia Lancisiana, l’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e la Scuola Medica Ospedaliera, svolgono in un contesto dedicato all’assistenza, quale l’ospedale Santo Spirito, che già di suo ha un patrimonio culturale storico. Questo non è l’unico contesto in cui Cultura e Scienza coesistono con realtà assistenziali che possiedono patrimoni storici importanti, tanto che recentemente è stata fondata l’Associazione Culturale Ospedali Storici Italiani (ACOSI), che riunisce le diverse strutture assistenziali italiane dotate di un patrimonio storico, tra cui appunto il Santo Spirito, come ha preannunciato lo scorso anno il dott. Tanese, che tra l’altro è vice-presidente della Associazione.

Si sono poi svolte la Seduta Commemorativa, come di consueto dedicata agli Accademici e ai Soci scomparsi, 8 Sedute Scientifiche, di cui 5 simposi e 3 conferenze, e 2 Corsi ECM sui temi “Le infezioni del sito chirurgico” e “Innovazione nel trattamento del tromboembolismo venoso e delle arteriopatie”. In occasione della 3° Seduta Scientifica si è svolto un Simposio organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia e la Fondazione San Camillo-Forlanini di Roma su “L’età liquida”, resoconto della ricerca multicentrica condotta dalla Fondazione San Camillo-Forlanini “Obiettivo 120 anni nell’analisi dei centenari italiani”.

Il programma dello scorso Anno Accademico prevedeva ancora 8 Sedute (4 Simposi, 4 Conferenze), 3 Corsi ECM “Rome Breast Meeting”, “Patologie ossee di interesse internistico”, “Cuore Polmone 2020”, la Giornata della Celebrazione della Settimana per la Cultura con il tradizionale ciclo di conferenze e il “Premio Lancisi” per l’Anno Accademico 2018-2019, ma l’attività scientifica è stata interrotta nel mese di marzo in osservanza alle disposizioni governative in materia di contenimento dell’epidemia da COVID-19.

L’attività istituzionale della Accademia è comunque proseguita regolarmente, il lavoro dell’ufficio di Segreteria è continuato in regime di smart working e sono stati svolti con regolarità gli impegni statutari, i servizi della biblioteca e i lavori di redazione per la pubblicazione degli Atti.

A partire dal mese di settembre l’Accademia ha provveduto a riprogrammare le Sedute Scientifiche non svolte: abbiamo potuto tenere solo 2 Conferenze in presenza, per poi interrompere nuovamente l’attività consueta a causa delle ulteriori nuove disposizioni. La Cerimonia di assegnazione del “Premio Lancisi” si è tenuta il 3 novembre u.s. in modalità digitale e dalla stessa data questa sarà la nostra modalità operativa, in attesa di un auspicato ritorno alla normalità. Le altre Sedute previste dal Calendario dello scorso anno sono state trasferite nel Calendario 2020-2021, così come i Corsi ECM e le Conferenze in programma nella giornata della Celebrazione della “Settimana per la Cultura”.

Nel corso dell’anno l’Accademia ha concesso il patrocinio all’Evento “X Edizione Giornate Angiologiche Erniche - X Congresso Recentia Hernica” e al Web Congress “Italian-French Symposium 2020 - Updates on oncological abdominal surgery” che si è svolto il 5 novembre u.s., organizzato dal nostro Segretario e Accademico prof. Giuseppe Maria Ettorre, Direttore del P.O.I.T. (Polo Interaziendale Trapianti) e della U.O.C. Chirurgia Generale e Trapianti d'Organo della Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini di Roma.

Vi illustro ora in sintesi l’attività del Calendario dell’Anno Accademico 2020-2021, che inauguriamo questa sera: prevede, oltre alla odierna Seduta Inaugurale, la Seduta Commemorativa, 17 Sedute Scientifiche e la Giornata per la Celebrazione della Settimana della Cultura, in occasione della quale si terranno 5 Conferenze su argomenti storico-culturali e sarà conferito, come ogni anno dal 2016, il “Premio Lancisi”, rivolto ai neolaureati delle Facoltà di Medicina e Chirurgia delle Università romane Autori delle Tesi di Laurea selezionate, i quali saranno invitati a esporle in aula e riceveranno il relativo attestato. Il calendario prevede inoltre i seguenti Eventi accreditati ECM non svolti lo scorso anno: “Cuore Polmone 2020-2021. Le patologie cardiorespiratorie gravi, SARS, CoV-2 e non solo” organizzata dal prof. Munafò e “Patologie ossee di interesse internistico” organizzata dal prof. Minisola. Non poteva mancare nel programma l’argomento COVID-19, al quale saranno dedicate due conferenze, il 15 dicembre con il dott. Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE, e il 16 marzo con l’Accademico prof. Francesco Belli.

Le Sedute in programma si svolgeranno in modalità digitale fino a quando non sarà possibile riprendere l’attività in presenza. Sul nostro sito istituzionale saranno disponibili le registrazioni video degli Eventi.

Prosegue l'attività editoriale con la pubblicazione della Rivista trimestrale “Atti della Accademia Lancisiana”, che costituisce il documento della nostra Attività Scientifica. Sono stati pubblicati i numeri 1 e 2 dell'annata 2019-2020 ed è in corso di pubblicazione il numero 3. Vi ricordo che dall’anno 2016 la Rivista è mutata da Periodico a stampa a telematico e viene pubblicata online all'indirizzo www.attidellaaccademialancisiana.it, accessibile direttamente o attraverso il link sul sito della Accademia. Ne è Direttore il prof. Franco Salvati, nostro Accademico, mentre la Segreteria cura la pubblicazione online e la diffusione. Nella nostra Biblioteca viene conservato l’archivio dei Volumi a stampa (il Vol. 1 della Vecchia Serie risale all’anno 1880) e una copia cartacea dei fascicoli pubblicati online, mentre dal sito della Rivista è possibile scaricare e stampare sia i fascicoli per intero che i singoli articoli. Sul sito della Accademia inoltre sono presenti l’indice dei lavori pubblicati dal 1957, anno di inizio della Nuova Serie e gli Articoli pubblicati dal 2006 al 2015.

Continua anche l’attività della Biblioteca, che ha una collezione di circa 12.000 volumi di argomento medico, molti dei quali antichi, di alto pregio e di rilevante valore documentale. La Biblioteca è aperta al pubblico e fruibile dagli utenti esterni tramite i servizi delle biblioteche moderne, i cataloghi di pubblico accesso, la fornitura a distanza di documenti, la consultazione da remoto di interi Volumi in formato digitale. Il patrimonio bibliografico si è incrementato nel tempo grazie a lasciti e donazioni, pertanto è stato attivato un progetto per la catalogazione di una parte delle nuove acquisizioni tramite lo standard del Servizio Bibliotecario Nazionale del Ministero per i Beni Culturali, lo stesso adottato per la catalogazione dell’intera Biblioteca. Il progetto si è concluso ad aprile 2020 e sono stati catalogati 400 Volumi. Compatibilmente con la disponibilità di fondi, contiamo di attivare nel prossimo anno un nuovo progetto di catalogazione dei libri in modo da completare l’acquisizione delle collezioni che sono state donate.

L’Accademia Lancisiana è tra gli Istituti Culturali sottoposti al controllo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, settore disciplinato dalla Legge 534 del 1996. In seguito alla recente riorganizzazione del MIBACT le competenze degli Istituti Culturali sono state trasferite dalla precedente Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali, diretta dalla dott.ssa Paola Passarelli, alla Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali diretta dal dott. Mario Turetta, presso il Servizio II Istituti Culturali il cui dirigente è il dott. Antonio Tarasco. L’Accademia beneficia del contributo ordinario dello Stato, a cui sono ammesse le Istituzioni in possesso dei requisiti, tramite l'inserimento nell’apposita tabella emanata dal Ministero e sottoposta a revisione ogni tre anni. Nel 2020 il contributo concesso per l’ultimo anno del triennio è stato incrementato di circa il 25% rispetto agli anni precedenti; ora siamo in attesa di conoscere l’esito della domanda di inserimento nella Tabella per il prossimo triennio 2021-2023. Auspichiamo di continuare a ricevere questo contributo, fondamentale per garantire l’attività istituzionale.

L’Accademia è Ente con personalità giuridica, quindi può ricevere donazioni detraibili dai redditi. Inoltre da quest’anno è stata confermata definitivamente l’iscrizione nell’Elenco permanente degli Enti del Volontariato ammessi al 5‰ della Agenzia delle Entrate, ora che i requisiti necessari per l’ammissione risultano formalmente evidenti nel nostro Statuto, modificato nell’anno 2018 per adeguarlo alla normativa degli Enti del Terzo Settore. Grazie alle donazioni del 5‰ per l’anno finanziario 2018 ci sono stati erogati circa € 3.400,00; pertanto ringrazio tutti coloro che hanno voluto devolvere il loro contributo alla Accademia e spero che siano sempre più numerosi. Questi introiti potranno contribuire alle spese straordinarie affrontate per svolgere l’attività scientifica online, come pure per adeguare la Sede alle normative vigenti per il contenimento della pandemia. Del tutto recentemente, avendo dovuto ridurre i posti in aula per rispettare il distanziamento, abbiamo attrezzato la sala della Presidenza con posti a sedere e con uno schermo in collegamento con l’aula, purtroppo senza poterla al momento utilizzare.

Per rimanere in tema di contributi ricordo, ai molti Soci e Accademici che non hanno avuto occasione di farlo, che è necessario regolarizzare la quota di iscrizione per l’anno 2020, che sta per terminare; assolvere a questo compito è un dovere morale di ogni iscritto.

L’Accademia opera in base alla normativa europea in materia di protezione dei dati, GDPR 679/2016, e alle disposizioni in materia di fatturazione elettronica introdotte dalla legge di Bilancio 2018.

Dal 2017 è in corso una revisione e aggiornamento dell’Atto di Convenzione che regola i rapporti con la ASL Roma 1.

Ricordo che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo con Decreto del 22 ottobre 2019 ha ratificato la nomina ad Accademici dei Soci Virginia Cotticelli, Paola Grammatico e Massimo Papi e il trasferimento nella categoria degli Accademici Emeriti dei Proff. Augusto Arullani, Giuseppe Marsocci e Giampiero Patriarca.

 Ringrazio i componenti del Consiglio Direttivo in carica per il loro lavoro, il Vice Presidente Prof. Giovanni Minardi, i Consiglieri Proff. Pier Luigi Antignani, Raoul Borioni, Andrea Onetti Muda, Giovanni Minisola, Pietro Ortensi, Giuseppe Visco e il Segretario Prof. Giuseppe Maria Ettorre.

Ringrazio l'Ufficio di Segreteria, la dott.ssa Valentina Carelli, per il lavoro che svolge, la sig.ra Chiara Abruzzini, nostra memoria storica, per la sua costante collaborazione, il Dott. Luca Perrone, per l’assistenza tecnica nel corso delle Sedute e tutti coloro che partecipano costantemente alla attività della Accademia.

Passiamo ora alla parte più importante di questa seduta inaugurale, la Prolusione. Il 2021 sarà l’anno di Dante poiché ricorrono 700 anni dalla sua morte. In occasione della seduta inaugurale, vengono trattati argomenti non solo di carattere strettamente medico ma anche di cultura e di attualità, quindi ci è sembrato giusto che anche l’Accademia, una storica Istituzione, rendesse omaggio al padre della lingua italiana. Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ha istituito un Comitato Nazionale per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, è stato istituito il “Dante day” che cadrà il 25 marzo, e questo Comitato ha concesso all’Accademia Lancisiana il patrocinio per la Seduta Inaugurale che si tiene questa sera.

Abbiamo quindi affidato al Prof. Marcello Carlino, che è stato Docente di Letteratura Italiana Contemporanea presso l’Università di Roma “Sapienza”, e che ha una lunga “visitazione” della Divina Commedia sulla quale ha scritto numerosi testi, cito “Mostri, diavolerie, espressionistiche, vedute d'inferno nella Commedia di Dante”, “Arti a convito nella Commedia di Dante” “La similitudine nell'architettura della Commedia di Dante”, “La funzione e il valore della metamorfosi nella Commedia di Dante”, la Prolusione sul tema “La Medicina nella ‘Commedia’ di Dante: luoghi, motivi, funzioni”.

Ringrazio tutti Voi per essere intervenuti questa sera e Vi aspetto puntualmente alle prossime sedute in calendario.